Elezioni regionali, Fiumi (civici con de Pascale): "La politica non può dimenticare l’agricoltura"
Salerno, 16 settembre 2023 - "La politica non può dimenticare l’agricoltura". E’ il grido d’allarme lanciato dal candidato alla presidenza della Regione Campania Vincenzo De Luca, sostenuto da una coalizione di centrosinistra, nel corso di un comizio elettorale a Salerno. "Il settore primario è fondamentale per la nostra economia e per la nostra cultura, eppure viene spesso relegato in secondo piano", ha aggiunto De Luca. "Dobbiamo investire in agricoltura, in ricerca e innovazione, per creare posti di lavoro e garantire la sicurezza alimentare del nostro Paese".
De Luca ha anche sottolineato l’importanza di valorizzare i prodotti locali e di promuovere il turismo rurale. "Dobbiamo far conoscere i nostri prodotti di eccellenza in tutto il mondo e attrarre turisti che vogliano scoprire la nostra bellissima regione", ha detto. "L’agricoltura può essere un volano per lo sviluppo economico e sociale della Campania".
Alle elezioni regionali del 20 e 21 settembre, De Luca sfiderà il candidato del centrodestra Stefano Caldoro, sostenuto da una coalizione di centrodestra, e il candidato del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino.
L’agricoltura è un settore importante per l’economia campana. La regione produce una vasta gamma di prodotti agricoli, tra cui frutta, verdura, vino e olio d’oliva. L’agricoltura impiega circa il 10% della forza lavoro campana e contribuisce per circa il 5% al PIL della regione.
Negli ultimi anni, l’agricoltura campana ha dovuto affrontare una serie di sfide, tra cui il cambiamento climatico, la concorrenza globale e la mancanza di investimenti. Il settore è stato anche colpito dalla criminalità organizzata, che spesso estorce denaro agli agricoltori e controlla la distribuzione dei prodotti agricoli.
Nonostante queste sfide, l’agricoltura rimane un settore importante per l’economia campana. Il settore ha il potenziale per creare posti di lavoro, promuovere lo sviluppo economico e garantire la sicurezza alimentare della regione.
I candidati alle elezioni regionali del 20 e 21 settembre hanno tutti proposto una serie di politiche per sostenere l’agricoltura campana. De Luca ha promesso di investire nella ricerca e nell’innovazione, di valorizzare i prodotti locali e di promuovere il turismo rurale. Caldoro ha promesso di ridurre la burocrazia, di migliorare le infrastrutture e di promuovere l’export dei prodotti agricoli campani. Ciarambino ha promesso di sostenere l’agricoltura biologica, di promuovere la sovranità alimentare e di combattere la criminalità organizzata.
È troppo presto per dire quale candidato vincerà le elezioni regionali del 20 e 21 settembre. Tuttavia, è chiaro che tutti i candidati riconoscono l’importanza dell’agricoltura per l’economia campana. Il prossimo governatore della Campania dovrà affrontare una serie di sfide per sostenere il settore, ma l’agricoltura ha il potenziale per essere un volano per lo sviluppo economico e sociale della regione.