LA FOTO. TRE MORTI. Esplode deposito illegali di fuochi d’artificio, ci sono altri dispersi
Esplosione a San Severo, vittime tre operai, tra cui un 16enne. Soccorsi difficili per la presenza di ulteriori cariche esplosive.
Sono tre le vittime accertate dell'esplosione avvenuta ieri in un deposito abusivo di fuochi d'artificio a San Severo, in provincia di Foggia.
Le vittime sono tre operai, tra cui un ragazzo di 16 anni. Altre due persone risultano disperse, e i soccorritori stanno scavando tra le macerie per trovarle.
L'esplosione è avvenuta ieri pomeriggio, intorno alle 17.30, in un capannone di proprietà di una ditta di artifici pirotecnici.
Secondo una prima ricostruzione, l'esplosione sarebbe stata causata da una scintilla che ha innescato una carica esplosiva.
L'esplosione è stata così forte da danneggiare anche gli edifici circostanti, e ha causato un vasto incendio che ha reso difficili le operazioni di soccorso.
I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per spegnere l'incendio e mettere in sicurezza l'area.
Questa mattina le ricerche dei dispersi sono riprese, ma sono ostacolate dalla presenza di altre cariche esplosive che potrebbero esplodere.
La Procura di Foggia ha aperto un'inchiesta per accertare le cause dell'esplosione e le responsabilità.
Il sindaco di San Severo, Francesco Miglio, ha proclamato il lutto cittadino per le vittime.